7-8 Dicembre: Donnafugata, Ragusa, Scicli (visita guidata)
Martedi 07 Dicembre
In mattinata incontro dei partecipanti presso il Punto Touring di Catania in Via Pola, sistemazione sul bus e partenza alla volta di Donnafugata. Visita del Castello, una masseria divenuta castello punto di riferimento per la famiglia del barone che vi trascorreva la villeggiatura estiva.Deve il suo aspetto attuale alle modifiche apportate tra la seconda metà del XIX secolo e gli inizi del ‘900.Consta di ben 122 stanze e occupa una superficie di oltre 2500 mq.. Donnafugata è anche un Parco, un immenso giardino storico che riesce ancora a incantare con le storie evocate dai suoi viali, sentieri e fabriques nascoste fra le fronde placide di alberi secolari. Questo giardino storico copre una superficie di circa 8 ettari e si mostra in tre differenti tipologie: il giardino all’inglese (informale), il giardino alla francese (formale) e un’area “rustica”, ovvero un ampio orto-frutteto destinato un tempo alla coltivazione di piante aromatiche e all’apicoltura. Nel Parco sono presenti circa 1500 specie vegetali e alcuni alberi monumentali. L’impianto, come lo vediamo oggi, fu realizzato dalla metà dell’ottocento ai primi anni del Novecento. Visita al MuDeCo ( museo del costume) racconta con i suoi preziosi antichi abiti, cappelli, ventagli, borse e diversi altri particolari accessori, tre secoli di storia della moda,
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento a Ragusa Ibla per la visita di Palazzo Arezzo di Trifiletti. Dopo il terribile terremoto del 1693, che distrusse gran parte delle città della Sicilia sud orientale, il palazzo fu ricostruito ed ultimato a metà del Diciannovesimo secolo. L’ampio androne d’ingresso ed il cortile sono dominati da un pregiato portale in pietra asfaltica, denominata localmente “pietra pece”. Il portale è sormontato dallo stemma di famiglia. Al suo interno si trovano splendidi salotti arredati con mobili d’epoca, ognuno dei quali si distingue per una caratteristica particolare. Il grande salone da ballo è pavimentato con maioliche dipinte a mano. L’odierna sala da pranzo, detta la “camera degli angeli”, è caratterizzata da splendide decorazioni nel soffitto (rifinito a inizio Novecento dal maestro Del Campo). Il salotto “giallo” mantiene ancora la pavimentazione originale in pietra pece, con incastonate preziose piastrelle di ceramica. Tutti gli ambienti danno sull’esterno. Precisamente sulla piazza (di fronte a San Giorgio) o sul corso. Visita del Circolo di Conversazione palazzo unico nel suo genere, guardandolo, si è subito trascinati indietro nel tempo. Da un punto di vista estetico, è un edificio di gusto neoclassico, a un solo piano. Sulla facciata ci sono tre porte incorniciate da sei paraste, su cui trionfano capitelli di ordine dorico. In corrispondenza di ogni porta ci sono dei bassorilievi. Questi raffigurano donne alate, che sorreggono un lume e le sue sfingi laterali. Il cornicione è ornato da triglifi. Al centro della facciata c’è un’insegna, decorata con l’aquila ragusana, stemma della città. È affiancata da due leoni con volti umani e da una ghirlanda. Al termine trasferimento in hotel, cena libera e pernottamento.
Mercoledi 08 Dicembre
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e trasferimento a Scicli per la visita dei presepi, come ogni anno, le case e le vie del città si vestono di Natale con l’allestimento dei presepi dei privati e delle parrocchie lungo la cosiddetta “Via dei Presepi”. Un suggestivo percorso che si snoda fra case private e parrocchie del centro storico regalando ai visitatori diversi aspetti della natività. Visisteremo il presepe a san Bartolomeo del 1700 uno dei più antichi presepi siciliani .Risale infatti, al 1576 e fu commissionato ad uno scultore del quale purtroppo non si conosce l’identità., il presepe di Piedigrotta piccolo presepe reso suggestivo dall’atmosfera del piccolo edificio scavato nella roccia. il presepe in grotta dei fratelli Marinero una città in miniatura con i suoi personaggi, le casette, le luci: per scoprirlo bisogna entrare nella misteriosa e affascinante grotta delle Cento Scale, un antico passaggio ricavato lungo i cento gradini che conducevano dalla sommità del colle
di San Matteo fino a valle il presepe di grotta di Chiafura“A rutta ri Ron Carmelu”, si trova all’interno del sito rupestre di”Chiafura” . e il presepe della famiglia Caruso. La visita prosegue con una passeggiata dei luoghi di Montalbano.Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro a Catania.
N.B. Il programma potrebbe subire delle variazioni fermo restando il contenuto delle visite