22 Marzo: “Blufi, il paese dell’olio e dei tulipani rossi” (visita guidata)
Da qualche anno la zona di Blufi, e più precisamente il campo di fronte il Santuario della Madonna dell’Olio, è diventato meta primaverile irrinunciabile per gli amanti della natura e della fotografia, questo è letteralmente infiammato da un’estesa macchia rossa.
Migliaia di tulipani rossi crescono spontaneamente in un campo coltivato a grano, tra mandorli ed alberi di ulivo: un colpo d’occhio incredibile. Si tratta della fioritura del Tulipano precoce o Tulipano di Raddi (Tulipa raddii). Resistenti alle operazioni di aratura dei terreni, per via della posizione dei bulbi a circa 50 cm di profondità, i tulipani – selvatici – fioriscono generalmente tra marzo e maggio e sono totalmente assenti nei terreni incolti.
Tale “piccola porzione di Olanda” rappresentano per Blufi un eccezionale biglietto da visita, un grande richiamo per migliaia di visitatori.
Il santuario dell’VIII secolo, sorge a 3 km dal paese. La denominazione “Madonna dell’Olio” potrebbe derivare dalla presenza di oliveti nella zone – che avrebbe dato il nome anche al torrente Oliva, che lambisce la collina del Santuario e che sfocia nel fiume Imera Meridionale, in una zona chiamata “Giardini d’Oliva” – o dalla presenza di una sorgente di olio minerale a pochi metri dal Santuario.
La chiesa, d’impianto settecentesco, presenta un’elegante facciata. L’interno a navata unica è decorato con pregevoli stucchi del 1841 e custodisce due pregevoli statue lignee: la Madonna dell’Olio (sec. XVIII) – opera dello scultore gangitano Filippo Quattrocchi – e la statua di San Giuseppe – attribuita al Bagnasco – di pregevolissima fattura.
COSTO 49 EURO PER I SOCI, 54 EURO PER I NON SOCI