Le Terre della Fata Morgana

Reggio Calabria – Scilla – Gerace – Locri

 

7-8 Dicembre 2015

 

Lunedì 7 Dicembre

Convocazione dei partecipanti presso il Touring Club Italiano di Catania, Via Pola 9d. Sistemazione dei bagagli sul pullman e partenza, con accompagnatore, verso la Calabria.
All’arrivo incontro con la nostra guida e visita della città di Reggio Calabria, dai rettilinei viali e dalle eleganti architetture del primo Novecento. Visiteremo il Museo Nazionale della Magna Grecia, oltre alle ricche e celebri collezioni archeologiche riguardanti la terra di Calabria, ospita sezioni dedicate all’arte Medievale e Moderna, all’etnologia e al Risorgimento Italiano. Capolavori indiscussi del Museo sono i conosciutissimi Bronzi di Riace, originali greci di ambiente attico della metà del V secolo A.C. rinvenuti in mare al largo di Riace nel 1972.
Chiesa degli Ottimati, di origine medievale ma rifatta nel XVIII secolo, che riutilizza nell’ interno colonne e brani di un pavimento a mosaico della prima costruzione. Un unico  importante dipinto orna la Chiesa, una bella Annunciazione del 1597 sull’altare.
Passeggeremo per il ”più bel chilometro d’Italia”, così Gabriele D’Annunzio definì il luminoso Lungomare di Reggio Calabria, dove avremo la possibilità di ammirare le Mura Greche, racchiuse da un recinto, del IV secolo A.C. in blocchi di arenaria tenera e le Terme Romane, con tracce del pavimento musivo.  Duomo, la bianca e luminosa facciata scandita da semicolonne, animata da bifore e archetti, decorata da rosone e rilievi, è una fantasiosa interpretazione degli stili romanico  e gotico e rivisitati secondo il gusto del primo Novecento.  Vedremo i ruderi del Castello Aragonese, già esistente nel 1027 ma rifatto nel XV secolo, di cui è oggi possibile ammirare solo due poderose torri cilindriche e un breve tratto di muro.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visiteremo Scilla, il cui nome che deriva dal greco Skylla o Skyllaion(scoglio), secondo la leggenda è da riferire alla figura mitologica della ninfa Scilla, oggetto di un incantesimo della maga Circe in seguito al quale la ninfa si trasformò in un mostro che con le sue sei teste distruggeva le navi transitanti nello Stretto di Messina.  Visiteremo il Castello Ruffo, costruito nel XVI secolo, con la trasformazione di un preesistente monastero basiliano, la struttura attuale, frutto di una recente ristrutturazione, presenta un ponte attraverso il quale si accede al corpo di fabbrica; il portale reca lo stemma dei Ruffo. Nella zona centrale della costruzione si trovano due edifici di recente costruzione residenza dei guardiani del faro. Ancora visitabili sono le prigioni situate nella cantina, gli ampi saloni e l’armeria con archibugi in oro e argento. Nel 1860, il castello ospitò Garibaldi durante  il primo dei due sbarchi in Calabria.
Chianalea di Scilla, la “Piccola Venezia del Tirreno “, per il modo in cui le case sono situate,  poggiate completamente sull’ acqua, con un’unica stretta stradina. In serata rientro in hotel a Reggio Calabria, cena e pernottamento.

Martedì 8 Dicembre

Prima colazione in hotel, incontro con la guida e partenza alla volta di Gerace, città nobile e verace, silenziosa e solenne che la storia fece padrona e guardiana di un vasto territorio. Visiteremo la superba Cattedrale, consacrata nel 1045 e una seconda volta nel 1222, è la più vasta chiesa di tutta la Calabria e certamente una delle più importanti.  L’interno del tempio si presenta oggi come un grandioso ambiente di tipo basilicale orientato secondo lo stile bizantino con l’ingresso ad Occidente.  Uno scrigno di tanti tesori architettonici e artistici, la cattedrale ospita nella sua Cripta il Museo Diocesano il cui pezzo più antico e prezioso è una piccola Croce Reliquiario a due bracci in lamina d’oro con pietre dure e perline proveniente da Gerusalemme.
Chiesa S. Francesco d’Assisi, eretta nel 1252, un tempo parte di un convento di Minori Francescani danneggiato dal terremoto del 1738 e in seguito adibito a carcere. La Chiesa presenta nel fianco un portale con decorazioni di ispirazione arabo normanne, all’interno un maestoso altare con ricche tarsie policrome del 1644, un esempio del primo barocco in Calabria e alle sue spalle il monumentale sarcofago di Nicola Ruffo, opera di artista pisano forse ascrivibile alla scuola di Tino di Camaino.  Giungeremo nella Città Antica “ Il Borgo “ dove ancora vivono contadini e artigiani della terracotta che ancora lavorano in grotte scavate nel tufo continuando una tradizione artigiana particolarmente fiorente nei secoli XVI e XVII.  Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio visiteremo Locri, uno dei centri abitativi più attivi della costa Ionica calabrese.  Visiteremo la sua vasta area archeologica “ Locri Epizephiri” , la più conosciuta città della Magna Grecia per la straordinaria ricchezza dei reperti archeologici arrivò a contare nel periodo di maggiore sviluppo fino a 40 mila abitanti. Oggi ancora visitabile una vasta area di oltre 230 ettari alle pendici dell’Aspromonte, suddivisa in due settori: una parte pubblica con Agorà, Templi ed edifici della collettività; ed una parte prevalentemente residenziale ed artigianale con le abitazioni, fornaci e pozzi. Sulle pendici del colle troveremo il Teatro, con cavea nel declivio naturale del colle, di tipico modello greco riadattato in età romana rappresenta la più grande ed importante strutture del genere in tutta la Regione.
Al termine partenza in pullman verso Villa San Giovanni, imbarco nei traghetti e in tarda serata arrivo a Catania.

 

 

Quote di partecipazione                                             €   255,00 Soci     (€ 285,00 non Soci)

 

Supplemento singola                                                    €       30,00

 

 

La quota di partecipazione comprende: 

Accompagnatore  da Catania per tutto il Tour;

Trasferimenti in Bus ;

Guide in loco;

Sistemazione in hotel in camera doppia con prima colazione;

Trattamento di pensione completa;

Passaggio in traghetto Messina – Reggio Calabria e Villa San Giovanni – Messina

 

 

 

La quota di partecipazione non comprende:

 Extra a carattere personale; Ingressi (non inclusi nella quota di partecipazione);  Quanto non espressamente specificato alla voce “la quota di partecipazione comprende”