17-19 Maggio – La Primavera del Rinascimento a Firenze

Viaggio guidato in occasione della Mostra “La Primavera del Rinascimento – La scultura e le arti a Firenze” che ospita opere di Donatello,Ghiberti,Masaccio, Paolo Uccello, Luca Della Robbia e altri.

IL PROGRAMMA IN BREVE

Venerdì 17 Maggio

Incontro dei partecipanti presso l’aeroporto di Catania, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo per Pisa. All’arrivo sistemazione nel bus privato e trasferimento a Firenze. Assegnazione delle camere riservate e resto della giornata libera a disposizione per visite individuali e shopping. Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento.

Sabato 18 Maggio

Prima colazione in hotel. Giornata interamente dedicata alla visita di “Firenze Insolita”, con la Basilica di Santa Croce, nell’omonima piazza, il Museo Nazionale del Bargello. Pausa per il pranzo libero. Nel pomeriggio visita della Galleria Palatina e alla Cappella Brancacci, situata all’interno della Chiesa di Santa Maria del Carmine. In serata rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

Domenica 19 Maggio

Prima colazione in hotel. La mattinata sarà dedicata alla visita della Mostra “La Primavera del Rinascimento” a Palazzo Strozzi. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita della Chiesa di Santa Maria Novella. A seguire trasferimento all’aeroporto di Pisa, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo per Catania.

 

  • Quote di partecipazione € 399,00 Soci (€ 430,00 non Soci)
  • Assicurazione Medico Bagaglio € 12,00
  • Quota gestione pratica € 15,00
  • Tasse aeroportuali € 50,00
  • Supplemento singola su richiesta

La quota di partecipazione comprende:

  • Volo Catania/Pisa/Catania
  • Trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa
  • Sistemazione in camera doppia in hotel categoria 3*
  • Visite guidate come da programma
  • Trattamento di pernottamento e prima colazione

I PRINCIPALI LUOGHI VISITATI

Basilica di Santa Croce

E’ una delle più grandi chiese officiate dai francescani e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia. Nota come Tempio dell’Itale glorie per le numerose sepolture di sommi artisti, letterati e scienziati che racchiude, Santa Croce è un simbolo prestigioso di Firenze, il luogo di incontro dei più grandi artisti, teologi, religiosi, letterati, umanisti e politici, che determinarono, nella buona e cattiva sorte, l’identità della città tardo-medievale e rinascimentale. Al suo interno trovarono inoltre ospitalità celebri personaggi della storia della Chiesa come San Bonaventura, Pietro di Giovanni Olivi, Sant’Antonio da Padova, San Bernardino da Siena, San Ludovico d’Angiò. Fu anche luogo d’accoglienza per pontefici come Sisto IV, Eugenio IV, Leone X, Clemente XIV. Sulla sinistra del sagrato fu collocato il magniloquente monumento a Dante di Enrico Pazzi, a conclusione delle celebrazioni dantesche del 1865 per il VI centenario della nascita del grande poeta

Museo Nazionale del Bargello

Questo museo conserva un importante raccolta di sculture e arti applicate, quest’ultime divise principalmente per tipologia. Il nome deriva dal Palazzo del Bargello, detto anche Palazzo del Popolo, primo edificio pubblico di Firenze comunale, eretto a più riprese tra XIII e XIV secolo per il Capitano del Popolo. All’interno del Museo troveremo ricchissime e diversificate collezioni e sculture con complessi di opere di Michelangelo, Donatello, Della Robbia, Verrocchio.

Galleria Palatina

Situata nell’ala sinistra del piano nobile di Palazzo Pitti, è l’esempio migliore delle quadrerie dei principi dell’età barocca e illuministica. A crearla tra fine Settecento e primo Ottocento furono i Lorena, che raccolsero nelle sale di rappresentanza capolavori delle colazioni medicee sino ad allora distribuiti in vari ambienti. Oltre all’eccezionale nucleo di opere di Raffaello, Andrea del Sarto e di Tiziano, sono presenti tutte le personalità della scuola fiorentina, cospicui esempi della scuola veneta del secolo XVI, opere insigni di Caravaggio, Rubens, Van Dyck.

Cappella Brancacci

E’ situata nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, al suo interno troviamo La celebre decorazione di Masaccio e Masolino che iniziò nel 1423-24 per volere di Felice Brancacci e venne completata nel 1480 da Filippino Lippi. Gli affreschi di Masaccio furono, secondo l’espressione del Vasari, “scuola del mondo” e oggetto di studio per tutti i pittori del Rinascimento.

Mostra “ La Primavera del Rinascimento” a Palazzo Strozzi

La mostra illustra, in dieci sezioni tematiche, la genesi di quello che ancora oggi si definisce il “miracolo” del Rinascimento, per mezzo di 140 opere provenienti da tutto il mondo ed in collaborazione con il Museo del Louvre , molte delle quali di scultura: l’arte che per prima si è fatta interprete di quella “rivoluzione”. L’esposizione riunisce una quantità di capolavori assoluti, di qualità straordinaria: opere di Donatello, Lorenzo Ghiberti, Nanni di Banco, Luca della Robbia, Nanni di Bartolo, Agostino di Duccio, Michelozzo, Desiderio da Settignano, Mino da Fiesole, ma anche dipinti di artisti come Masaccio, Filippo Lippi, Andrea del Castagno, Paolo Uccello.

Chiesa di Santa Maria Novella

La costruzione di questa chiesa risalente al 1278 si deve ai frati Domenicani su progetto di Sisto e Ristoro, cui seguirono Jacopo Talenti e Giovanni da Campi. Al suo interno troviamo molteplici capolavori tra cui il Crocifisso di Giotto, il Ciclo affrescato di Domenico Ghirlandaio rappresentante gli Episodi della vita della Vergine, il Crocifisso di Brunelleschi, e la Trinità di Masaccio.